Troviamo un pò di confusione fra lo "spot" che annuncerebbe la produzione del 50% dell'energia elettrica in Gran Bretagna (link, link) e quanto dichiarato dal Dipartimento dell'Energia UK.
Innanzitutto non capiamo il perchè si confonde l'energia "pulita" con l'energia prodotta da fonte nucleare, tematica tutta italiana. Se è vero come è vero che l'eolico, il fotovoltaico ed il nucleare sono Low Carbon Emission, non è da confondere l'impatto complessivo delle tre tecnologie completamente diverse.
Non è inoltre da confondere l'impatto complessivo di altre tecnologie con una alta emissione di CO2 in atmosfera, come l'utilizzo di petrolio, carbone o gas.
La notizia è parecchio buona non solo per la produzione di energia da rinnovabili nel 3° trimestre 2016 è del 25% (notate che nelle "rinnovabili" non si fa cenno al Nucleare), ma anche per il fatto che il consumo di energia primaria è diminuita del 5% normalizzata rispetto al clima, nonostante le già annunciate stime di crescita inglesi, e questo grazie all'attenzione all'Efficienza Energetica.
Altre buone notizie, anche se l'estrazione di gas è aumentata, è il fatto che complessivamente l'impatto delle fossili sulla produzione di energia è diminuito, grazie alla sensibile diminuzione di generazione da Carbone, apparentemente economico ma molto poco efficiente, e alla crescita incentivata in modo saggio delle rinnovabili.
Invochiamo la nostra classe politica a costruire un piano strategico nazionale che intraprenda la strada dell'Efficienza Energetica e delle Fonti Rinnovabili.